Eurocommission3: Todino (36’Guardao), Rosati, Rucci (50’ Carfi); Carfi (36’ La Placa), Porta, De Rose, Mahy, Amoruso, Nassar (36’ Ben-Naoum), Guardao (36’ Todino), Cesari (36’ Gaudina).
Nato 1: Jaz, Bourgeois, Lara (40’ Voet), Mordant, Paternotte, Heinen, Krahl, Smets, Espeso, Pypens, Massace.
Marcatori: 6’ Massace, 10’ Guardao, 14’ Nassar, 20’ Cesari, 25’ Nassar, 57’ Voet, 60’ Pypens, 65’ Amoruso.
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E finiamo in bellezza, con un’altra bella vittoria che allunga la striscia positiva e mantiene l’imbattibilità del girone di ritorno.
Siamo ancora senza portiere e quindi il ritardatario Todino viene spedito fra i pali; difesa a 4 con Rosati, Rucci, Carfi e Porta; centrocampo a tre con De Rose, Mahy e Amoruso; Guardao e Nassar a sostegno dell’unica punta Cesari.
Partiamo subito forte creando due palle gol in 5 minuti: prima Nassar impegna il portiere con un diagonale dalla destra dopo un bello scambio con Amoruso e poi lo stesso Amoruso lascia partire un gran tiro da trenta metri che si stampa sulla traversa. Ma, all’improvviso Nato 1 passa in vantaggio. Da una punizione dalla trequarti la palla viene rimessa in area da un colpo di tesa e Massace trafigge l’incolpevole Todino da due passi. L’arbitro fischia qualche secondo prima e i ragazzi si fermano. Forse aveva sognato il gol e voleva convalidarlo prima ancora che la palla fosse entrata: ma allora perché far calciare la punizione? Comunque il gol è regolare e a nulla valgono le nostre proteste se non a rimediare un bel cartellino giallo (Amoruso).
Ma non passano nemmeno cinque che riacciuffiamo il pari. Calcio tagliato di Amoruso e Guardao insacca sul primo palo. A questo punto per evitare guai in difesa, dove soffriamo un pochino i due centravanti schierati dalla Nato, decidiamo di sdoppiare il ruolo di Mahy, chiedendogli un grande sacrificio in copertura. Praticamente gioca da “stopper” davanti alla difesa. La squadra sembra essere meglio disposta in campo, Nato è costretta ad accorciare in avanti, e si aprono spazi per gli inserimenti dei nostri centrocampisti. De Rose in trance agonistica e superlativo per tutta la partita (ma in particolare nel primo tempo) si accorge solamente nell’intervallo del cambio tattico chiedendo spiegazioni sull’arretramento di Mahy.
Comunque da questo momento è calcio spettacolo: per 20 minuti ci si diverte, si fanno gol e si sprecano una marea di occasione. Raddoppiamo con Nassar che ben imbeccato da De Rose infila in velocità il proprio avversario rientra sul sinistro e trafigge il, portiere con un bel diagonale di sinistro. Poco dopo Guardao si ritrova solo davanti al portiere, ma calcia fuori. Cesari, troppo altruista e frase un po’ stanco per l’enorme lavoro svolto nel pressing sulla difesa avversaria, sbaglia due facili passaggi sciupando ghiotte occasioni per chiudere la partita. Ma viene premiato poco dopo infilando il pallone del 3-1 con un colpo di testa in tuffo (sembrava Bettega in Italia-Inghilterra del ‘77) su assist di Nassar che a sua volta aveva recuperato un pallone ingenuamente perso dal portiere avversario. E non è ancora finita: ancora un immenso De Rose lancia Nassar che di interno sinistro beffa il portiere avversario con un pallonetto da trenta metri. Gandissimo gol e bellissima azione.
Prima della fine del primo tempo assistiamo anche allo show di Todino che prima salva di piede sulla linea e poi si cimenta in alcuni dribling dimenticando di essere, per l’occasione, il portiere. E cosi andiamo al riposo sul 4-1. Primo tempo da favola, giocato benissimo, dove tutti fanno il proprio compitino. Immensi De Rose, Nassar e Amoruso. Perfetta la difesa e ottimo senso della posizione di Mahy. Benissmo Cesari e Guardao negli inserimenti e ne pressing.
Iniziamo il secondo tempo con tre cambi: La Placa, Ben-Naoum e Gaudina sostituiscono Nassar, Carfi e Cesari. Todino scambia il ruolo di portiere con Guardao. E ricominciamo da dove avevamo lasciato con una variante tattica: passiamo al 3-5-2. E subito sprechiamo due ghiotte occasioni per arrotondare il risultato. Ben-Naoum spizza di testa una gran palla innescando La Placa che spara fuori da ottima posizione. Poco dopo lo Saad controlla male un pallone che poteva diventare pericoloso.
Poi, succede l’incredibile. Nato resta in 10 per una giusta espulsione di Massace (fallo di reazione su Rucci) e noi perdiamo il controllo della partita. Guardao ci salva un paio di volte (ma avessimo trovato i portieri del futuro? Todino? Guardao?), Rucci esce per infortunio ed è sostituito da Carfi. Ma non riusciamo più a giocare, ad essere compatti e soprattutto a giocare da squadra. Saltano le posizioni, ognuno fa quello che vuole. Perdiamo di lucidità e prendiamo due gol che riaprono la partita. Sul 4-3 aleggia qualche fantasma: non si può perdere una partita cosi, stradominata. Il panico e la paura di non portare a casa il risultato ci assalgono soprattutto quando rima Guadina spara sul portiere in uscita dopo una bella azione personale, poi Todino spreca una palla gol cercando un inutile pallonetto. Ancora Guadina che sbaglia un ultimo passaggio che poteva mandare in porta Todino e Porta, che dopo un perfetto anticipo si invola verso la porta avversaria e lascia partire un grande destro diretto all’incrocio dei pali. Sarebbe stato un gran gol, ma una stupenda parata che solo una straordinaria parata del portiere avversario gli nega la gioia del gol.
Sembra quasi che la beffa possa arrivare da un momento all’altro, quando il signor Amoruso decide cha la partita deve finire. Prende palla nella nostra metà campo, salta quattro avversari, si presenta davanti al portiere in uscita, lo evita e infila la porta con uno spettacolare pallonetto.
5-3 …. Vittoria metitata ……. Campionato finito alla grande. Con un po’ più di tranquillità, di organizzazione e di applicazione forse avremmo potuto toglierci qualche soddisfazione in più. Sarà per l’anno prossimo. |